Katrineholm mit dem Fahrrad

Day 3 of the tandem bike trek from Uppsala to Hindås; the previous day we went from Strömsholm to Dufweholm, the next day we did Borensberg to Gränna.   Large parts of this leg went on gravel roads, but the Swedish variety that are comfortable to ride on (unless you have a road racer). The stopover at Hävla bruk, a very old ironwork with friendly owners and very cheap coffee and a wealth of cakes and cookies.   This night, we stayed at the Göta kanalhotell in Borensberg, and felt as we were propelled to the end of the 19th century; affordable, very nice and highly recommended.

Lunedì 18 agosto 2008 - 10a ed ultima Tappa:<br />Katrineholm - Gnesta + treno + Stoccolma - Lidingo<br />Tempo nuvoloso e pioggia<br />A malincuore lasciamo il Duveholm Herrgard alle 8,30.<br />Il cielo è nuvoloso e ci sono circa 17 gradi quando partiamo per quest&apos;ultima tappa di trasferimento. Sulle statali 55 fino a Flen e 57 fino a Gnesta attraversiamo da ovest ad est tutta la regione del Sormland. Alle 12,30 inzuppati dalle frequenti pioggerelle arriviamo alla stazione dei treni di Gnesta. Un peccato vedere un così bel posto con un tempo come questo. Dopo aver mangiato ed esserci rifocillati, prendiamo il treno pendolare fino a Sodertalje e qui cambiamo e ne prendiamo un altro che ci porterà in stazione centrale a Stoccolma dove arriviamo alle 15,30. Ultimi 10 km di fatica per attraversare la città e raggiungere la casa di Flavio nella tranquilla isola di Lidingo.<br />Abbiamo così concluso il nostro lungo viaggio tra le regioni del Sormland e Ostergotland durato 10 giorni pedalando per 627 km con circa 4000 metri di dislivello.

Lunedì 11 agosto 2008 - 3a Tappa:<br />1a tappa Giro Gota Kanal<br />Katrineholm - Vreta<br /> Tempo bello al mattino temporali nel pomeriggio<br />Partenza da Karineholm alle 10,00 dopo aver raccolto le informazini di viaggio da Mr. Sven. All uscita dell albergo imbocchiamo subito una pista ciclabile fino a Forssjo dove prendiamo il Nackrosleden che, allontanandoci dal mondo abitato si addentra su sterrato in un fitto bosco. Al lago di Eriksberg, oltrepassato il castello optiamo per la ciclabile di dx che Sven ci ha indicato come la più bella e panoramica. Dopo qualche km di sterrato il tracciato prosegue su asfalto tra boschi e coltivazioni di cereali. Dopo Bjarsatter il nostro percorso si riunisce all altra ciclabile che dopo il castello svoltava a sx passando da Bjorkvik. Ora il Nackrosleden procede tra boschi e fattorie con una serie di continui saliscendi oltrepassa il lago Enaren, supera il paesino di Vira. E passato mezzogiorno quando ci fermiamo a mangiare nei pressi di Sandstugan. Interrotti da un improvviso temporale proseguiamo il nostro percorso e, nella foga, non vediamo un segnavia della ciclabile che indicava a sx e che ci avrebbe portati all albergo nel giro di 2 km. Sbagliando procediamo dritto passando sotto l autostrada E4 fino ad incrociare la statale. Svoltiamo a dx e, sotto un altro temporale, raggiungiamo Stavsjobruk. Trovato riparo ed informazioni, dopo il magico caffè preparato da Flavio e con un sole splendente, raggiungiamo il nostro hotel a Vreta. Il nostro errore ci è costato un temporale e 12 km di extra percorso (che non riportiamo sulla traccia gps)