Cycling Route Grosio - Eita - Passo di Verva - Arnoga - Premadio - Bormio (Sondrio)
Località di partenza: Grosio (650 m) Sondrio Lunghezza: 70,7 km Quota massima: 2301 m - Passo di Verva Dislivello complessivo in salita: 1901 m Ciclabilità: 100% - 60% asfalto e 30% sterrato Arrivo Grosio (650 m) Sondrio Acqua lungo il percorso: SI - da Grosio fino a Eita e da Fior d'Alpe a Grosio Come arrivare: da Sondrio si percorre la SS38 in direzione Tirano. Poi seguire le indicazioni stradali per Bormio e alla seconda indicazione "Grosio" uscire dalla SS38 dello Stelvio. Lasciamo l’auto nel parcheggio e iniziamo a pedalare verso il centro del paese. Dopo aver superato il Municipio, giriamo a sinistra imboccando via Valorsa, seguendo le indicazioni stradali per Ravoledo e Fusino. Superiamo una serie di tornanti fino a Ravoledo, sempre su asfalto. La salita ha una buona pendenza e pian piano guadagniamo quota fino a Fusino (1203 m) davanti al rifugio Le Due Valli. Dall'imbocco di via Valorsa a qui abbiamo percorso 7,8 km e superato un dislivello di 538 metri con una pendenza media del 6,9%. Continuiamo verso Eita costeggiando il Bacino del Roasco. La strada procede in salita costante fino ad arrivare al ponte del Guer (1545 m). Da Fusino a qui abbiamo percorso 6,6 km e superato un dislivello di 352 metri con una pendenza media del 5,1%. Inizia una serie di tornanti che ci introduce nella gola del torrente Roasco, che manteniamo sulla nostra destra. Superata quest’ultima, cominciamo a intravedere il campanile di Eita e la cascata della “Pirla”. Un ultimo sforzo ed eccoci sul piazzale della chiesetta di Eita (1703 m), dove facciamo una breve sosta per le foto. Da Ponte del Guer a Eita abbiamo percorso 1,6 km e superato un dislivello di 154 metri con una pendenza media del 9,7%. Da qui il panorama sulla val Grosina Orientale è notevole e, soddisfatti, seguiamo con lo sguardo il percorso che abbiamo appena fatto in bicicletta. Riprese le biciclette, fatto rifornimento di acqua alla fontana, seguiamo la segnaletica verticale indicante Passo di Verva (ore 2,40). Fino a qui abbiamo pedalato sempre su asfalto mentre adesso proseguiamo su sterrato. Inizia una salita in forte pendenza su di una carrareccia dal fondo sassoso ma abbastanza compatto. La pendenza è molto elevata e si mantiene per tratti molto lunghi. È indispensabile avere un buon allenamento, anche su sterrato, per affrontare questo tratto di strada e noi procediamo un po' sui pedali e un po' con bici al fianco fino al rifugio Falck, anche per non sprecare troppe energie, poiché c’è ancora molta strada da fare. Arriviamo finalmente al bivio per il rifugio Falck (2005 m) che si presenta all’improvviso dopo aver oltrepassato un’apertura naturale rocciosa. Da Eita a qui abbiamo percorso…continua su: http://www.gianolinibike.it/node/12000