Giaveno in bici

Giro non lungo (meno di 3 ore), ma valido come allenamento (e il paesaggio, ovviamente). Da Giaveno risalita verso Coazze; invece della classica pedalata su via Coazze, opto e consiglio di passare da via Vittorio Emanuele II e via Nurivalle che mi portano diretti a Pontepietra. Da qui svolta a DX in direzione della Borgata Porteglio e poi a DX verso Borgata Oliva. Ci si inerpica quindi per la carrozabile fino bivio Colletto di Forno / Sentiero 413: qui prendo a SX per arrivare al Colletto . E' il 15 agosto e quindi il Colletto é popolato da un folto gruppo di ragazzi che si sta appropinquando alla classica gligliata e mi fa venir voglia di sostare lí, approfittando della presenza nel gruppo di un amico. ;-) Abbandono il fugace pensiero, tanto debbo pranzare con amici a Pontepietra! Da qui, grazie alla compagnia ed ai suggerimenti di un valido "maestro" di MTB conosciuto al colletto, inizio la ridiscesa a valle.  Il "maestro" mi porta alla scoperta di alcuni interessanti sentieri che non sono del tutto segnati sulle mappe ma che sono decisamente interessanti; a tratti impegnativi, ma altamente divertenti! 8-) Scendendo mi vengono indicate ulteriori varianti che verranne testate appena possibile. :-)

La zona del monte Turo é zeppa di sentieri e strade bianche. Ottimo per le MTB! 8-) Questo é stato il mio primo tentativo partendo da un altro giro visto sempre qui su bikemap(Val Sangone MTB _Giro del Romarolo del Scott ValSangone MTB a.s.d); peró ho fatto alcuni errori e quindi non sono riuscito a ripercorrerlo esattamente... é venuta fuori un'alternativa divertente seppur impegnativa (*), Almeno per me! ;-P  (*) soprattutto in un punto ove ho dovuto trascinare su la bici a mano per riprendere un sentiero ciclabile ove ho incontrato dei fungaroli. :-D

GIretto breve dopo sosta forzata di quasi 2 settimane. Salendo verso Prese Colonnello ho testato un paio di sentieri non segnalati per verificare se portassero da qualche parte: purtroppo l'esito non è stato positivo perchè purtroppo sono abbandonati da anni e non portano a nulla.

Avendondone letto sul web, ero curioso di andare a provarlo. Come il 12 ottobre, sono risalito fino a Modoprato e lì ho conosciuto un MTbiker "indigeno", con cui ho poi continuato il giro. Facendomi così da Cicerone, siamo saliti per il Ps2 fino a Prese Rossi (ficooo, esposto ma deve essere bello da fare in discesa e non per nulla ci passano per l' ENDURO DELLE STREGHE! ;-) Da qui, dapprima siamo scesi al passo Braida e poi abbiamo svoltato per la Sacra San Michele; ma sorpresa...non per la strada asfaltata, bensì passando per un simpatico sentiero che porta fino alla Borgata Basinatto e da qui si arriva alla Sacra. Dopo una breve sosta, imbocchiamo il famoso Sentiero dei Principi: oltre al divertimento, da qui la vista è impagabile, peccato solo per la foschia che sovrastava la valle. A Mortera siamo risaliti a Case Mastropietro per poter poi rientrare sulla SP188 in zona Combravino, così da facilitare il rientro a casa ad entrambe.