Nagynaszály-Jadai rét-Verőce-Vác-Kisnaszály-Vác

Da Vác c'è subito una grande salita fino al 2, poi si scende lungo la strada, un po' di pedalata e poi arriviamo a Kosd, porta di Naszály. Qui bisogna cercare il segnale turistico a striscia rossa alla fermata dell'autobus, e da qui si deve seguire fino a Katalinpusztá. Il terreno è abbastanza difficile perché bisogna pedalare nelle tracce di un Uaz ed è piuttosto scomodo, ma fattibile. Molto fangoso dopo la pioggia!!! Le salite sono seguite da discese emozionanti fino al prato di Jadai, qui il paesaggio si appiattisce, inoltre è una zona molto bella, un vero sentimento da campeggio. Nel prato di Jadai inizia un sentiero didattico che è molto ben percorribile, coperto da piccole pietre frantumate, questo sentiero porta fino a Katalinpusztá, qui dopo un chilometro si deve girare a destra verso Magyarkút e da qui si entra a Verőce, poi si trova la pista ciclabile, direzione Vác.