Dookoła Polski 3 dzień (Strzebowiska-Komańcza)

3° giorno Mercoledì 06.07.2011

Distanza 46,2 km Tempo 2h52 Velocità media 16,1 km/h Velocità massima 59,86 km/h

Tema musicale poco originale – « Continua a piovere ». Come si scoprì più tardi, questa fu la tappa con il peggior tempo della spedizione. In questo giorno arrivarono i primi dubbi e sconforti. La maggior parte dei vestiti e le scarpe erano bagnati. Purtroppo, le previsioni si confermarono. Pioveva pesantemente sin dal mattino, inoltre tirava un vento forte. Nonostante i miei dubbi e quelli dell’ospite, partii per continuare il percorso. A peggiorare le cose, sulla strada stretta e piena di buche, grandi camion che trasportavano legname mi superavano continuamente, spruzzandomi e raffreddandomi ulteriormente!!! Io, tutto avvolto nella pellicola (cappotto e sacchi della spazzatura), correvo su quel tratto speciale irritato di aver lasciato la pensione. Il trucco dei sacchi non funzionò. All’inizio andava bene, ma poi l’acqua entrò e non poteva uscire. Dalle scarpe versai diversi bicchieri d’acqua dopo essere arrivato a Komańcza. La base successiva fu una stanza e poi un intero piano in una casa di legno da una signora anziana che fumava come un drago (di cui parlai piuttosto a lungo in seguito :)). Quando mi liberai dal bozzolo di plastica, stesi i vestiti bagnati nella stanza dell’ospite, che nonostante fosse un giorno di luglio, scaldava la stufa a piastrelle. Indossai gli ultimi vestiti asciutti e dopo il pranzo (polpette), uscii per ammirare Komańcza a piedi. Due belle chiese ortodosse e una chiesa sono le principali attrazioni di questo piccolo paese. Purtroppo non raggiunsi il monastero dove era internato il cardinale Wyszyński. Dopo la passeggiata mi sistemai al piano superiore :) Trascorsi la serata con krupnik, mappe, guide e televisione. Improvvisamente, magia, incantesimo o “qualcosa”. Fuori, le luci illuminarono la chiesa ortodossa. Per quel momento valeva la pena aver sofferto. Stavo fissando, con piccole pause, per quasi un’ora.