2009 Euro Tour -- Ride Day 13 — 6 July 2009 — 39100 Choisey (Dôle) to 21850 St-Apollinaire (Dijon)

Oggi è stata una giornata per perdere la cognizione del tempo sia nella città di partenza che in quella di arrivo. A Dôle, era come un labirinto, con segnali di strade a senso unico che ci costringevano a scendere verso il fiume e poi risalire una collina molto ripida fino al Centre-Ville. Alla fine, sono passate più di un'ora prima che fossimo al di fuori dei limiti di Dôle.\n\nArrivando a Dijon, ci siamo persi terribilmente cercando un Fast Hotel e alla fine abbiamo trovato un Etap. Probabilmente abbiamo passato un'altra ora o più durante la nostra ricerca. Abbiamo incontrato numerose persone che dovevano essere perse anch'esse, in quanto non potevano fornire alcun aiuto utile o efficace. Così va la vita sulla strada quando si trascorre del tempo in città più grandi.\n\nA parte l'inizio e la fine, il percorso è stato fantastico. La D122 e alcune strade senza numero attraverso i vigneti erano particolarmente piacevoli. Questa area si trovava appena a sud di Dijon.\n\nDurante la giornata, siamo passati dal Dipartimento del Jura nella Regione della Franche-Comté al Dipartimento della Côte d'Or nella Regione della Borgogna.\n\n\nContesto: \n\nMia moglie ed io facciamo tour auto-supportati in Europa occidentale (per la maggior parte in Francia) dal 1993. Questa serie di giri copre il nostro percorso di 4,5 mesi del 2009 attraverso parti di Francia, Germania, Austria, Svizzera e poi ritorno in Francia. Il nostro punto di inizio e fine si trova vicino a Chadurie (a sud di Angouleme), dove i nostri amici hanno una fattoria con Gîtes e Chambres d'Hôtes.\n\nAbbiamo montato le nostre biciclette da touring Dawes acquistate nel 1993, pesantemente caricate con pneumatici 700Cx32. Tutti i nostri percorsi si svolgevano su strade asfaltate, per lo più con pochissimo traffico. Praticamente le uniche sezioni non asfaltate erano alcuni percorsi ciclabili in Germania e Austria. Sfortunatamente, non è andata molto bene poiché Helen è caduta più volte sui sentieri non asfaltati. Fortunatamente, però, nessuna ferita grave.\n\nSe avete domande, non esitate a contattarmi all'indirizzo jeffkadet@netdiving.com\n\nJeff