Calvisson - Sauve - 1-Calvisson - Sauve

Una prima giornata a serpeggiare tra colline boschive, immersi in un mosaico agricolo di vigneti, oliveti e cereali, con le propaggini delle Cévennes sullo sfondo. La partenza è molto dolce sulla voie verte ricavata dalla vecchia linea ferroviaria Nîmes - Le Vigan, in direzione di Sommières. A Junas facciamo una piccola deviazione per raggiungere il maestoso sito delle antiche cave di Bon Temps, dal nome della comba che le ospita. Queste cave sono rimaste in attività, con metodi di estrazione invariati, dall'epoca gallo-romana fino alla metà del XX secolo. I blocchi sono stati usati per la costruzione del Pont Tibère a Sommières, poi ad Aigues-Mortes e a Le Vigan. Il sito ospita numerose manifestazioni, incluso il festival jazz di Junas a luglio. Arrivati a Sommières incontriamo per la prima volta il fiume Vidourle e il famoso Pont Tibère, costruito su 20 arcate di cui 7 sono ancora visibili, le altre sono state incorporate nelle costruzioni della città, il che spiega le numerose inondazioni causate da questo fiume capriccioso. Il resto dell'itinerario oscilla tra sterrate, piccole strade poco trafficate e la voie verte. Dopo essere passati per il paese principale di Quissac, raggiungiamo il bel villaggio medievale (e artistico!) di Sauve. La Vidourle, sotterranea per diversi chilometri a monte, ha la buona idea di riemergere qui per bagnare i piedi della città. Se ci va, possiamo concludere la giornata con una breve passeggiata a piedi sui sentieri del caos di blocchi della 'Mer de rochers', un sito unico situato sopra il villaggio. - 1-Calvisson - Sauve