Bánkúti túra

In breve: Fino a 29 km non c'è nulla di particolare, possiamo trovare un piccolo strappo. A 29 km inizia la serpentina sopra Mályinka, che prosegue fino a 39 km. Ci sono tratti più facili, ma è per lo più una salita, soprattutto alla fine. Tutto il percorso è su una strada asfaltata boschiva danneggiata, le chiome degli alberi si intrecciano, e solo di tanto in tanto entra il sole, quindi fa un po' fresco. A 39 km c'è una svolta a sinistra per Lillafüred e a destra Bánkút a 3 km. Beh, questi 3 km sono già difficili, alternando tra buona e cattiva qualità della strada. In cima a Bánkút c'è un buffet, dove ci si può ricaricare, incredibilmente c'è molta gente, anche se non sciano, fanno escursioni. Al buffet si possono portare gratuitamente mappe dei sentieri con 10 percorsi, quindi vale la pena andare anche d'estate. Si parte su asfalto in direzione Szilvás, il paesaggio è bellissimo, ci sono molti percorsi, ma è tutto segnato, così non ci si può perdere. Molti dal traffico in senso contrario hanno detto che da qui già si può scorrere, ma in qualche modo non volevo scorrere fino a 51 km. A 51 km sono finalmente partito, ho iniziato a scendere a 45-50 km/h. La strada è relativamente buona, l'asfalto è poco danneggiato. A 57 km c'è il belvedere del Millennio, ma da qui la strada peggiora, ci sono buche a volontà. A 61 km sono quasi caduto, ho visto una buca, forte frenata, ma il posteriore ha slittato, poi il freno ha mollato e sono scivolato lentamente nella parte di asfalto danneggiato. Sono riuscito a cavarmela, non so come, ma ci sono riuscito. A 63 km c'è la serie di negozi di Szilvás. Poi prendo la solita strada di ritorno a casa. A 75 km dovevo ancora lottare per salire al Farkaslyuki, non avevo molta forza né voglia, ma non ci sono molte scelte, o pedali o rimani sul ciglio della strada. Da 76 km in poi non c'è nulla di particolare, scendiamo lentamente verso la città, e da lì il vento già soffia verso casa. Questo è tutto. Vale la pena provarlo, perché è un percorso molto bello. Saluti.