Německo 2012-Waldnaabtal-Ohře-D3.20.9.Čt

Di notte ha piovuto leggermente, ma non lo abbiamo sentito molto perché abbiamo scelto di dormire sotto un albero folto. Al mattino faceva davvero freddo e, inoltre, dopo le sette, il rumore di un trattore mi sveglia. Mi chiedo da dove venga e dopo poco sento una chiacchierata rumorosa di operai forestali (non pubblicabile) dall'altra parte del fiume. Lavorano lì su un'area colpita, dove bruciano rami. Resta ancora sdraiati per circa un'ora e aspetto che qualcuno ci scopra e inizi a protestare. Non ci hanno scoperti per circa 2 ore, fino a quando non ho tolto il telo verde dalle biciclette appoggiate all'albero, permettendo così di vedere la nostra tenda. Era abbastanza evidente che erano sorpresi, ma non è successo nulla. Con calma abbiamo imballato tutto e abbiamo continuato verso le Rocce Svatošské. Dal fiume si alza una foschia e quando i raggi di sole filtrano tra gli alberi è così bello che dobbiamo fotografarlo. Arriviamo a Svatošky e poi continuiamo verso Karlovy Vary. Qui facciamo colazione e continuiamo sempre sulla rotta n. 6 lungo l'Ohře fino a Kyselka, Velichov e Vojkovice. A Vojkovice attraversiamo dall'altra parte e lungo la strada fino all'uscita del turistico rosso che ci porta fino a Stráž n. Ohří. Dietro l'ultima baita sul rosso c'è una roccia sopra la quale devono essere trasportate sia le borse che le biciclette, ma non è un grande problema. Da Stráž riprendiamo la via sulla 6 verso Korunní Kyselku e Okolunov. A Okounov scendiamo di nuovo verso il fiume fino a Perštejn, dove continuiamo di nuovo lungo il fiume fino a Klášterec n. Ohří. Proprio dal castello c'è una pista ciclabile fino a Kadaň. Qui prendiamo dolci in una pasticceria rinomata e da lì continuiamo da Prunéřov attraverso il collettore fino a Chomutov.