Becerril-Moralzarzal-Mataelpino 01.06.13

Percorso copiato da un altro biker ma fatto nel senso opposto per errore, cioè in senso antiorario. Partono 34 in 2:34 con un totale di 3:07. Fatto da solo. La discesa a Moralzarzal e il suo attraversamento implica percorsi molto semplici. La deviazione che facciamo verso nord sulla Cañada Real Segoviana per aggirare la casa dei Chaparrales è per seguire la riva del fiume Fuentidueña, ma torniamo alla Cañada quindi in un percorso più lungo potrebbe essere trascurata, ma ne vale la pena; è un sentiero stretto, non una pista. Una volta sulla Cañada attraversiamo la strada da Colmenar a Navacerrada sotto fino a prendere la prima pista che va a sinistra, verso nord, il che implica una salita di un chilometro e mezzo, già un po' seria, ma su pista, fino a un cancello dove inizia una discesa piuttosto pronunciata che, in senso contrario, non so se ci sarebbe un tratto da fare a piedi, a causa dei pini. In questo détour verso nord, se non viene effettuato, potremmo allungare il percorso per poi scendere a Manzanares, verso la coda del serbatoio, verso l'ingresso a Cantocochino, o contornare il serbatoio passando ai piedi della diga di Santillana. La discesa finisce nell'area ricreativa accanto alla strada che unisce Manzanares e Cerceda. La attraversiamo e, passando per l'area di protezione degli anfibi, curioso, arriviamo alla pista che unisce Mataelpino e l'ingresso alla La Pedriza, Cantocochino, ma andiamo a sinistra, verso ovest. Passato l'eremo di San Isidro ci deviamo per un sentiero in salita, che presenta alcune difficoltà che obbligano a mettere il piede a terra. In senso contrario, credo che si potrebbe fare in un colpo solo. In un percorso lungo potrebbe essere trascurato e continuare sulla pista principale fino a Mataelpino ma deviando per il GR10 e passando Mataelpino dall'alto con qualche salitina importante. Passiamo per il punto di riferimento del Camino de Santiago (618 km) e passando per la residenza della Ciudad de los Muchachos, degli Assunzionisti, fino a fare un tratto divertente parallelo alla strada verso Becerril. Ci deviamo verso nord-ovest per aggirare l'urb. Vista Real, tutto lungo un sentiero stretto tra le ginestre, e prendere il percorso che sale verso il serbatoio di Maliciosa. Qui sbaglio nella discesa e devo tornare indietro perché altrimenti devo prendere la strada. Torno al percorso segnato che è lungo un sentiero stretto, difficile tra le ginestre ma divertente. Nella salita, dopo aver attraversato l'Arroyo de la Angustura e andando in parallelo, si rompe un raggi posteriore quando la catena si attacca in un cambio brusco verso il pignone da 36. Attraversiamo la strada verso Navacerrada e prendiamo il sentiero per toccare il paese. Potrebbe essere trascurato in percorsi lunghi e scendere verso la diga di Navacerrada, verso il Cerro de las Cabezas. Scendiamo accorciando, in parallelo il più possibile, fino alla fine. Dovrà essere fatto in senso orario e più lungo, anche partendo dal ponte medievale.