Z Vrbna na Rejvíz

Da Vrbno pod Pradědem partiamo in direzione della località Mnichov, dove giriamo a sinistra seguendo il segnavia rosso, passando per Černá Opava e poi lungo il fiume fino all'incrocio Drakov - Hájovna, vicino alle rovine del castello di Drakov, di cui rimane poco. Sulla riva opposta del fiume a monte si trova un monumento tecnico unico alla produzione del ferro, le rovine dell'altoforno a carbone di legna del 1807 alto circa 10 m, Lorencova Huť. Proseguendo sulla strada incontrerete un incrocio dove potete deviare a sinistra sul sentiero verde verso un'altra rovina, il castello di Kobštejn sul colle del castello. Continuerete però indietro sul sentiero rosso verso Rejvíz. Lungo il percorso possiamo deviare a destra verso la grotta di Lourdes. Poi arriviamo a Rejvíz. La riserva naturale nazionale Rejvíz con un'area di 331,29 ha, che è la torbiera più grande della Moravia e della Slesia, si trova vicino all'insediamento di Rejvíz, la località più alta della Slesia (790 m). Le parti più attraenti della riserva sono accessibili con un sentiero didattico di 2 km. Continuiamo e alla rotonda di Detřichov giriamo a sinistra sul percorso 6248, poi a destra sul 6248A, quindi a sinistra sul percorso 6209 sotto Velké Bradlo, sul percorso 6074 sotto Orlík e poi sul percorso 6067 lungo il Bílý potok passando vicino alle rovine di Weissenštejn, chiamate anche Castello Bianco o Castello Vuoto, che formavano una insolita doppia fortezza di guardia con il castello Rabenštejn, ad appena 300 m di distanza e 80 m più in alto. All'incrocio poi giriamo a sinistra per tornare a Vrbno pod Pradědem.