(10) Aosta - Oropa

Per la via più breve verso Aosta si segue ancora la strada principale. Per la discesa della valle fino a Châtillon viene proposta una rotta su strade secondarie poco trafficate sull'altra riva della Dora Baltea, che attraversa piccoli e deliziosi paesini, tra cui Fénis con il suo magnifico castello, e che corre anche per un buon tratto su una pista ciclabile (!) direttamente lungo il fiume, sebbene presenti alcune salite. Al più tardi dopo la ripida salita dietro Glereyaz ci si sente quasi sollevati di poter percorrere esclusivamente in discesa, anche se con un traffico automobilistico più intenso, la strada principale fino poco dopo il restringimento della valle a Borgo. Qui si devia dalla parte opposta del fiume, dove continua a scendere in maniera costante ma quasi senza auto fino a Bard con il suo castello e poi, di nuovo dall'altra parte del fiume, sulla strada principale verso Settimo Vittone. Ora un'asperità robusta su una piccola strada secondaria porta al sonnolento Andrate. Tuttavia, si fa davvero deserto dopo, dove la stradina diventa temporaneamente una strada sterrata, pur mantenendo prevalentemente pianeggiante per un lungo tratto, prima di che, dopo aver contornato una valle, si presenti un'ultima salita verso il traguardo, con diverse possibilità di pernottamento. (Se, come è capitato a me, un violento temporale infuria su Oropa, si può già pernottare nel simpatico agritourismo Casa degli Elfi 16,5 km prima). Decima di venti tappe di un tour in bicicletta attorno alla Svizzera. Scendere nella vallata di Aosta, segnata dal rumore del traffico onnipresente, è un vero piacere solo in alcune parti, nonostante il panorama montano, mentre il successivo percorso montano, se c'è buona visibilità, può impressionare con ampie vedute e meravigliosa tranquillità.