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Da Saluzzo, percorriamo un piccolo passo per arrivare a Brondello e poi proseguiamo attraverso Venasca e Rosanna fino a Busca. Ora attraversiamo la pianura fino a Caraglio e dopo circa 45 km raggiungiamo l'ingresso della valle Val Stura in direzione Vinadio. Ora si sale per circa 30 km risalendo la valle fino a Vinádio, dove inizia la lunga e difficile salita al Col de la Lombarde (2.351 m). La stretta strada si snoda attraverso tornanti stretti con una pendenza dell'11 %. La pendenza aumenta al 13 %, si passa davanti a una piccola cappella e abbiamo raggiunto circa metà salita. Seguono circa 2 km di strada pianeggiante, che sfruttiamo per recuperare, prima di proseguire su tornanti con pendenze del 12 % in salita. Solo negli ultimi chilometri prima del passo la pendenza scende al 6 % e dopo 23 km raggiungiamo anche la cima. Ora segue la discesa verso Isola 2000, una località sciistica artificiale. Da qui la strada è ben sviluppata e scende per 37 tornanti fino a Isola e ancora circa 15 km valle giù fino a St. Sauveur-sur-Tinée. Siamo felicissimi di aver raggiunto la nostra destinazione dopo circa 700 km e circa 15.000 metri di dislivello positivo. Velocemente riponiamo le biciclette e percorriamo gli ultimi chilometri verso Nizza in autobus su una strada molto trafficata. Proseguiamo poi lungo la splendida costa ligure. Dall'autostrada godiamo più volte di splendide viste sul mare e sulle incantevoli città lungo la Riviera italiana. Poco prima di Genova giriamo a nord e a Ovada raggiungiamo il luogo dove pernotteremo oggi.