Route des Crêtes

Questa classica strada segue la cresta principale delle Alte Vosgi. Ho preso il treno fino a Saint-Dié, quindi un primo passo (che segna il confine tra la Lorena e l'Alto Reno) per arrivare a Sainte-Marie aux Mines. Da lì si comincia a salire al Col des Bagenelles, poi al Col du Bonhomme per raggiungere la cresta principale. Successivamente si rimane sempre a un'altitudine compresa tra 1000 e 1200 m passando per il Lac Blanc, il Gazon du Faing, il Col de la Schlucht, il piede del Hohneck, il Rainkopf, l'Herrenberg e l'Hahnenbrunnen prima di arrivare al Markstein e iniziare l'ascesa finale al Grand Ballon, con un dislivello positivo cumulato di 2200 m.

Essendo la Route des Crêtes molto turistica, può esserci un grande afflusso di auto e moto e bisogna fare attenzione. I paesaggi e le viste variegate lungo la strada valgono comunque questo inconveniente. L'ho fatta a inizio novembre, aveva già nevicato un po’ e una buona parte della strada era ufficialmente chiusa al traffico. Di conseguenza, c'era pochissima gente per un'atmosfera quasi magica, le catene montuose elevandosi sopra un mare di nebbia nelle pianure.