Od hradu ke hradu aneb putování za Popelkou

Boemia occidentale – Questa volta faremo un’escursione attraverso il bellissimo paesaggio al confine tra Domažlice e Klatovy. Partiremo con stile direttamente dal Castello e Palazzo di Horšovský Týn (49.5294208N, 12.9380281E), una gemma di Domažlice. Possiamo visitare, ad esempio, la parte del castello con la cappella gotica primitiva unica, l’armeria e l’alloggio rinascimentale arredato, o la significativa galleria d’arte dei sovrani cechi.

Subito dopo la visita del castello, ci aspetta la parte più lunga dell’intero itinerario pianificato. Ci collegheremo alla pista ciclabile numero 2141, supereremo il fiume Radbuza e lasceremo la città in direzione di Lazce e Blížeov. A Hlohovčice, il nostro percorso si unirà a quello numero 305 e, dopo aver percorso 21 chilometri, arriveremo alla nostra prossima destinazione, la città di Koloveč. È famosa soprattutto per il suo mulino che trasforma le vecchie donne in giovani fanciulle. Il suo prototipo può essere visto nel Museo degli Artigiani di Koloveč (49.4870164N, 13.1070167E), dove sono esposte anche le tipiche ceramiche di Chodsko. Poi ci dirigiamo verso Chudenice, dove ci attendono diversi luoghi interessanti che sarebbe un peccato perdere. Dopo cinque chilometri, prima del villaggio di Lučice, svoltiamo su un sentiero forestale e ci dirigiamo in un angolo incantevole sotto il monte Žďár. Questo è già a diverse centinaia di metri oltre il confine del distretto di Klatovy. Il primo che vedremo è il castello Lázeň, residenza del conte Czernin. Il parco esteso è purtroppo chiuso al pubblico, quindi giriamo a sinistra e ci interessa il sentiero forestale sistemato verso l’arboreto Giardino Americano (49.4614719N, 13.1582389E). Segnaletica chiara ci guiderà senza problemi fino alla meta. Il Giardino Americano, che è un monumento naturale nazionale, è stato fondato nel 1828 da Evžen Černín e vanta la collezione più completa di alberi del Nord America nella Repubblica Ceca. Un esemplare unico è il gigantesco Douglas di Černín con un tronco di oltre cinque metri di circonferenza. Non dobbiamo perdere nemmeno i vicini stagni Kvapil. Il più grande di essi ha ispirato Jaroslav Kvapil a scrivere il libretto per l’opera Rusalka. Vicino al Giardino Americano si erge anche la torre panoramica Bolfánek (49.4595742N, 13.1626403E). Per salire in cima, potete scegliere la salita ripida dal castello Lázeň o il percorso più dolce dal cimitero di Chudenice. Abbiamo scelto la prima opzione e per lo sforzo saremo ricompensati non solo da una splendida vista, ma soprattutto da un ambiente incantevole. Nel ristorante accanto alla torre panoramica possiamo anche rinfrescarci e mangiare bene. Gli intenditori di birra possono poi scendere alla piazza di Chudenice per assaggiare la birra del birrificio locale.

Presso la chiesa di Chudenice svoltiamo verso il Castello Vecchio, che include non solo i percorsi di visita ma anche il museo di Josef Dobrovský. Tra l’altro, al castello di Chudenice è associata una leggenda sull’origine della famiglia nobile Černín.

Poi proseguiamo verso Švihov. Prima ci aspetta una salita spiacevole e lunga lungo la pista ciclabile 2042 da Chudenice fino al villaggio di Chlumská. Dopo la difficile salita ci aspetta una lunga discesa verso Malechov. All’ingresso del villaggio giriamo a sinistra e percorriamo la pista ciclabile fino a Švihov. All’ingresso della città consigliamo semplicemente di attraversare la strada principale e di raggiungere la nostra meta, il castello d’acqua, lungo un sentiero sistemato attraverso i prati. Il castello d’acqua Švihov (49.4788278N, 13.2853500E), sede della Cenerentola delle fiabe leggendarie di Václav Vorlíček "Tre nocciole per Cenerentola", è uno dei più giovani castelli cechi, costruito tra il 1480 e il 1489. È composto da due palazzi residenziali, una torre d’ingresso di cinque piani e una cappella del castello costruita su una bastionata. Possiamo rinfessarci direttamente nel cortile del castello nel ristorante sulla piazza.