Szarvas - Békésszentandrás kirándulós

Scrivo questo percorso perché coloro che visitano la zona, anche con bambini, possono percorrerlo e ci sono molte attrazioni lungo questo giro. Non ci sono molti tratti stradali, e i pochi che ci sono si trovano sull'argine, dove anche gli automobilisti sono più attenti in considerazione della corsia singola.

Le fermate consigliate partendo da Szarvas:

• Percorso della memoria storica. Inizia dall'inizio del lungomare e si estende lungo l'argine fino al centro dell'antica Ungheria, ma è meglio procedere in bicicletta sul lato sinistro sulla Malom utca.

• Nel centro dell'antica Ungheria, ci si può rinfrescare alla Vasmacska o al Tuja Klub, che si trova a 200 m di distanza.

• Dopo circa 2 km su un sentiero ghiaioso, dopo qualche centinaio di metri su strada sterrata, giriamo a sinistra sull'argine dell'Élő-Körös. Sull'argine Vivo c'è anche una strada sterrata ma di qualità migliore. Dopo circa 600 m, giriamo a destra e prendiamo il traghetto per l'altra sponda, dove nel Rév Büfé c'è nuovamente la possibilità di rinfrescarsi. Suggerimento: bisogna dire al traghettatore 'andiamo solo al bufé e pagheremo al ritorno'. In genere si astengono dal pedaggio, suppongo che sia già concordato con il proprietario del bufé, altrimenti il costo di andata e ritorno in bicicletta è di 300 a testa.

• Tornando a quest'altra sponda del fiume con il traghetto, ci sono circa 2 km fino alla diga di pompaggio.

• Dopo la diga, proseguiamo sull'argine vivo - qui su strada ghiaiosa - e arriviamo all'estremità occidentale di Békésszentandrás. Qui (soprattutto con i bambini) è molto consigliabile procedere con cautela sul marciapiede (anche spingendo), poiché la pista ciclabile dall'altro lato inizia solo dopo circa 200 m ed è comunque praticamente impraticabile. Un'alternativa potrebbe essere la via Hunyadi che corre parallela alla strada principale 44, ma anche lì con attenzione, poiché l'asfaltatura è di qualità stradale con enormi buche, praticamente ininterrotta. Questa non è la parte più bella del comune, ma con deviazioni si può rendere il percorso più interessante, lo consiglio per motivi di sicurezza, considerando le buche ci sono poche auto che circolano qui.

• Alla fine della via Hunyadi si può già vedere la baia della stazione nautica dove vale anche la pena fermarsi per una breve pausa. Parco curato, possibilità di noleggiare barche e kayak, spiaggia sabbiosa, bufé, WC.

• Tornando lungo la pista ciclabile parallela alla strada 44, attraversando il ponte Szentandrási, ci si può aspettare un percorso di qualità accettabile, ombreggiato da alberi, per una discesa tranquilla verso Szarvas. A Szarvas, dopo il campo sportivo, torniamo attraverso l'Erzsébet-liget.

Percorso che può essere completato in 2 ore anche con ciclisti meno esperti. Gli amici vengono a trovarci da tempo per feste in gruppo. Dopo diversi anni, dopo averli portati su questo percorso, sono stati entusiasti e indignati del perché non fossimo andati prima in questi posti. Posso solo consigliare.

Se c'è qualcosa che è mancato e che ti interessa: memoart@citromail.hu