Šic na bic 2007: Raspali po pedali

La pioggia che la mattina di quel sabato 30 giugno ha bagnato Novi Marof ha cullato molti in dolci sogni mattutini. Tuttavia, anche quest'anno circa 70 di noi hanno deciso di partecipare alla seconda pedalata di Novi Marof, 'ŠIC NA BIC'. Sotto il motto 'raspali po pedali', siamo partiti al segnale del vicesindaco signor Vladislav Hajduk, poco dopo le 10:00. La carovana, guidata dal signor Dragutin Trglačnik su una Golf della polizia, si è avviata lungo via Zagorska tra il festoso incoraggiamento dei cittadini di Marof, in direzione della tangenziale sud e Možđenec. Lungo il percorso si sono uniti quelli che, incoraggiati all'ultimo dai primi raggi di sole, presto si sono ritrovati con noi al ponte prima della salita a Kipišće. L'aria fresca di pioggia mattutina era ideale per pedalare. Così la prima sosta è stata proprio in cima, dove ci siamo ristorati con l'acqua del nostro furgone di assistenza guidato dal sempre allegro Nino Valjak. In discesa verso Sudovec, il ritmo lo teneva Dobrica Oštrek, capo carovana, con l'aiuto del servizio di sicurezza, e per mezzogiorno eravamo già a Sudovec senza problemi. Seguiva la parte più impegnativa: la salita alla fortezza di Čanjevo. Tuttavia, pensando ai fagioli con la salsiccia che profumavano da Marof, la fortezza ci è apparsa davanti quasi come per magia. Sulla collina assolata ci attendevano i padroni di casa – l'associazione Mladi Visočani con musica dal vivo su antichi strumenti tradizionali. Tutti i ciclisti sono stati calorosamente accolti da Natalija Havojić, presidente dell'associazione, e dal parroco Ivan Šestak che, dalla fortezza con vista stupenda, ha presentato tutta la sua parrocchia. Siamo rimasti particolarmente colpiti dai costumi dell'associazione Praškocijeve Haramije. Gli ospiti avevano preparato una vera attrazione, portando alla fortezza il conte Praškocije con il suo artigliere. In molti si sono fotografati con il conte, tutti abbiamo sentito l'odore della polvere da sparo e il fragoroso colpo di cannone dalla vetta. Dopo un paio di 'bis' di fagioli, ci siamo divertiti con giochi di gruppo – tiro alla fune, salto nei sacchi, e i più abili si sono cimentati nel piantare chiodi con il taglio della scure. Tutti i giochi erano a premi, premiando con gioia soprattutto il più giovane partecipante, Damjan, di nove anni, che senza fatica ha completato tutti i 40 chilometri del nostro percorso. Una parte del gruppo, guidata dagli ospiti, ha visitato i bunker della seconda guerra mondiale, mentre gli altri si sono rilassati all'ombra degli alberi. Da Čanjevo siamo ripartiti sazi, riposati e felici verso le 16:00, diretti a Visoko, dove presso il vecchio tiglio ci attendeva il sindaco, signor Anđelko Stričak. Per il gran finale abbiamo gustato un po' di barrette energetiche e, passando per Kračevec e Vinično, siamo arrivati a Radešić. La tappa successiva era a Breznički Hum, dove gli ospiti, guidati dal sindaco Božo Šćuric, ci hanno offerto bevande rinfrescanti. Mancavano ancora una decina di chilometri, che abbiamo percorso sempre più velocemente man mano che il traguardo si avvicinava. Poco prima delle 18:00 la carovana è entrata a Novi Marof, salutando i cittadini con un giro extra tra diverse strade e finendo nella piazza da cui siamo partiti. Lì ci siamo fatti una foto e ci siamo dati appuntamento per l'anno prossimo. La pedalata di quest'anno è stata possibile grazie alla Città di Novi Marof e al Comune di Visoko, con il sostegno dell'associazione Mladi Visočani, del Comune di Breznički Hum, della stazione di polizia Novi Marof, di Trgonom d.o.o. e del portale Novi-Marof.com. Il principale media partner era Radio Novi Marof.