Im Schutz der Deiche

Inizi a uscire dal parcheggio delle Zwillingsmühlen e svolti a destra, verso l'interno del paese. Proprio a sinistra si trovano le Zwillingsmühlen, il simbolo del villaggio di pescatori di Greetsiel. Il primo dei due Zwillingsmühlen è stato ricostruito nel 1921 dopo un incendio nella sua forma attuale. Nel mulino completamente funzionante si macina ancora oggi principalmente mangime con energia eolica e motore. Il secondo mulino è stato costruito nel 1856. Oggi, nel galeria di due piani, ci sono una sala da té e una galleria. Dopo 200 metri, svolti di nuovo a destra nella "Ocko-tom-Brook-Straße". A circa un chilometro, raggiungi la strada principale, che qui attraversa il paesaggio di polders dell'ex Leybucht verso la città di Norden. Laddove, ancora nel XIV secolo, infuriavano forti tempeste, oggi pascolano vacche tranquille sulla fertile terra recuperata. Dal 1950, il dike Störtebeker protegge la giovane località di Leybuchtpolder. Qui pedali a sinistra in direzione di Norden e svolti a destra dopo 600 metri nel "Cirksenaweg", che è parzialmente pavimentato, parzialmente asfaltato o rivestito di lastre di cemento. I prati con balle di fieno e fattorie sparse caratterizzano il paesaggio. Sullo sfondo girano le turbine eoliche. Segui ora le indicazioni ciclabili in direzione di Grimersum e Wirdum. A circa 6,5 chilometri passerai le dighe interne dove pascolano le vacche. Il percorso si snoda attraverso i campi di cereali. A circa 12,8 chilometri arrivi a un incrocio a T. Svolti a destra e raggiungi dopo pochi centinaia di metri Wirdum, uno dei più antichi villaggi di Warf di Krummhörn. La chiesa locale risale ai primi anni del XIV secolo e presenta un pulpito notevole, realizzato nel 1699 da Jakob Cröpelin nel suo famoso laboratorio di scultura e falegnameria a Esens. Prosegui seguendo le indicazioni ciclabili verso Hinte e Canhusen. A circa 14,8 chilometri attraversi il "Vieux Greetsieler Sieltief" e pedali attraverso un paesaggio di campi con balle di fieno e turbine eoliche in direzione di Canhusen. A 18,2 chilometri, poco dopo il cartello di ingresso di Canhusen, svolti a destra in direzione di Hinte/Osterhusen. Se, a circa 21,5 chilometri, arrivi alla strada principale a Osterhusen, mantieniti a destra e dopo 600 metri raggiungi la chiesa di Hinte. La chiesa gotica, risalente al XIV secolo, possiede un pulpito intagliato, una fontana battesimale in arenaria realizzata nel 1569, oltre alla lapide di Hebe Attena. Proprio accanto alla chiesa si erge il ben conservato castello d'acqua "Hinta". Il castello, completamente conservato, è di proprietà privata ed è quindi visitabile solo dall'esterno. Dopo 200 metri, svolta a destra in direzione di Uttum/Cirkwehrum e abbandona Hinte su un percorso pavimentato ombreggiato da alberi accanto alla strada. A 25 chilometri, arrivi a Cirkwehrum. Il suo carattere di villaggio Warf è facilmente riconoscibile dal fatto che la chiesa e le case che la circondano nel nucleo antico del paese sono leggermente elevate su un tumulo artificiale (Warf). Ora continui per altri due chilometri fino a Uttum, dove segui le indicazioni ciclabili a sinistra e poco dopo a destra in direzione di Greetsiel/Visquard. Passando per campi di cereali ondeggianti e pascoli di mucche, giungi a 32 chilometri attraverso il villaggio Warf di Visquard. A 800 metri più avanti, appare in diagonale a sinistra la caratteristica torre della chiesa di Pilsum. Sostenuta da pilastri a croce, la torre della chiesa della croce a Pilsum si trova al centro della chiesa, che possiede uno dei più bei organi dell'Ostfriesland. Per quasi un chilometro, mantieni la vista panoramica di Pilsum e riconosci a distanza il carattere di Warf del villaggio, il tumulo artificiale che sovrasta la chiesa fiera, attorno alla quale si dispongono in cerchio le case. Poi, a destra, compaiono già le Zwillingsmühlen di Greetsiel, che raggiungerai a circa 36,3 chilometri. Poi vale la pena fare una passeggiata tra le strette strade del vecchio villaggio di pescatori con le sue case a frontone ben curate del XVII secolo, caffè accoglienti, ristoranti, gallerie e negozi fino al porto con i pittorici pescherecci che scaricano qui ogni giorno il loro delizioso pescato.