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Radroute in Ormea, Piemont, Italien

Alta Val Tanaro-Passo delle Fascette-Colletta Le Salse

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59 km
Distanz
1258 m
Aufstieg
1257 m
Abstieg
-:-- h
Dauer
-- km/h
ø-Tempo
--- m
Max. Höhe

Über diese Route

Alta Val Tanaro-Passo delle Fascette-Colletta Le Salse (57 km - 1243 metri di dislivello+)

 

Oggi andiamo ad esplorare l'Alta Valle del Tanaro (che si estende all'estremità sud-occidentale del Piemonte, al confine con la Liguria), risalendola fino alla Colletta Le Salse (1623 m), con l'intenzione di completare un anello che tocchi i borghi di Monesi e San Bernardo, per far ritorno ad Ormea attraverso il Colle di Nava.

Partiamo dall'area camper di Ormea e, dopo 5 km in falsopiano, raggiungiamo Ponte Nava. Al bivio teniamo la destra e proseguiamo costeggiando il Tanaro, inoltrandoci in una valle che si rivelerà incredibilmente amena. I primi 10 km fino alla frazione di Viozene sono pedalabili, mentre i restanti 11 km, che conducono alla Colletta Le Salse, transitando dal Passo delle Fascette (1200 m), diventano più aspri, con pendenze che sfiorano, in alcuni punti, il 12%. A bordo strada notiamo un'ottima segnaletica, con cartelli che indicano l'altitudine e le pendenze dei vari segmenti successivi; strada, purtroppo, non in buono stato, spesso invasa da sabbia e ghiaietta, con frequenti buche. Dopo Viozene, scendiamo per un breve tratto e ci infiliamo nella selvaggia gola delle Fascette, con le sue alte pareti a strapiombo, dove il torrente Negrone (che insieme al Tanarello forma il fiume Tanaro) scorre sul fondo di uno spettacolare canyon scavato nella roccia. Ad Upega, solitaria borgata situata in una splendida e soleggiata conca, arriviamo in falsopiano, dopo una breve rampa. Poi, continuiamo a salire, osservando la neve che, via via, abbonda sempre più sui versanti delle montagne ricoperti di larici ed abeti. L'acqua dei ruscelli che gorgoglia ed i raggi del sole che penetrano tra gli alberi, creando bellissimi giochi di luce, donano una piacevole sensazione di benessere. Scolliniamo a quota 1623 metri, valicando la Colletta Le Salse. Davanti a noi si apre un vasto panorama sulle Alpi Liguri, con cime che superano i 2000 metri d'altezza. Impossibile filmare e fotografare il magnifico paesaggio con il sole di fronte, ahimè! Quindi, affrontiamo una bella discesa, con vista sugli abbaglianti campi da sci innevati. La frazione di Le Salse ci sembra il luogo adatto ad una pausa ristoratrice, avendo alle spalle già oltre 20 km di ascesa, più o meno impegnativa. Dopo di ché, seguiamo le indicazioni per Monesi, pervenendo ad un bivio: a destra, la strada militare per Limone Piemonte (la quale ripercorre l'antico tracciato della “Via del sale”, che, dal Colle di Tenda e mantenendosi in quota, raggiunge Monesi di Triora, in Liguria, attraverso il Bosco delle Navette), mentre, a sinistra, quella per Monesi di Mendatica, verso la quale ci dirigiamo. Qui, ci aspetta una brutta sorpresa. A dir il vero, a Ponte Nava avevamo visto l'avviso della chiusura della strada tra Upega e Piaggia a causa di una frana; tuttavia, speravamo si potesse passare con la bici, come a volte capita. Quello che si presenta davanti ai nostri occhi, invece, è un disastro immane: si è letteralmente staccata una fetta di montagna, che ha trascinato con sé alberi, strade ed abitazioni. C'è ancora un edificio in bilico sul precipizio; davvero impressionante! Non immaginavamo certo una cosa del genere. Tutti gli accessi al paese sono chiusi con cancelli di rete metallica. Sarebbe il caso di tornare indietro. Marco, però, vuol vedere se c'è la possibilità di aggirare l'ostacolo. Con non poca fatica, spingendo le bici in alto, sopra la frana, e calandole, poi, da alcuni muretti, riusciamo a portarci dall'altra parte del paese. Col senno di poi, sicuramente non lo rifarei. A questo punto, non ci resta che scendere, ammirando, alla nostra sinistra, una bella catena di montagne spruzzate di neve. Giunti a San Bernardo, al bivio, svoltiamo di nuovo a sinistra per il Colle di Nava, che, da qui, dista 8 km. La strada riprende a salire leggermente, ingannando Marco, che si toglie la mantellina. Beffardamente, poco dopo, inizia una lunga e fredda discesa all'ombra, che ci condurrà dapprima a Nava, sulla SP 100, poi a Ponte Nava, sulla SS28 ed, infine, in veloce falsopiano, ad Ormea.

Purtroppo, presumo che non sarà possibile ripercorrere questo anello per molto tempo: i danni, causati dalla frana all'intero paese, sono veramente ingenti. Marco, pessimisticamente, addirittura dubita che si possa ripristinare lo status quo ante ed afferma che Monesi diventerà l'ennesimo borgo fantasma d'Italia. Non so davvero cosa dire, se non che mi dispiace infinitamente.

Diese Fahrradroute ist ideal für: Rennrad MTB Citybike

Du fährst auf folgendem Untergrund: Asphaltiert

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