Il percorso, partendo dalla metro A Re di Roma, si snoda attraverso.
1) il parco della Caffarella, dall'ingresso situato in fondo a via Macedonia, fino all'incrocio tra via dell'Almone e via Appia Pignatelli;
2) da quest'incrocio, percorrendo via Cecilia Metella si arriva sull'Appia Antica, che si percorrerà fino a subito dopo l'incrocio con via Erode Attico. Qui si trova sulla sinistra una sterrata, indicata sulle mappe come via Appia Pignatelli (ma è il tratto vecchio sterrato - non indicato da targa), che si riconosce dal fatto che il muro a sassi parallelo all'Appia Antica è abbattuto.
3) la via Appia Pignatelli vecchia (la strerrata) riconduce all'Appia Pignatelli vera e propria, all'altezza dell'Appia Country Club (circolo tennis).
4) si attraversa l'Appia Pignatelli e si va verso sinistra, dove in prossimità del distributore di benzina si imbocca via Menofilo e poi a destra per via Palazzolo, che ci conduce all'attraversamento pedonale dell'Appia Nuova.
5) attraversata l'Appia Nuova, si passa dal parcheggio del supermercato e si supera un caseggiato su via Crosia dalla quale si va verso sinistra su via Amantea che sbocca su viale Appio Claudio.
6) si percorre l'ultimo tratto di viale Appio Claudio e si arriva al Parco degli Acquedotti, che si attraversa tutto fino ad arrivare a via delle Capanelle, all'incrocio con via Lucrezia Romana.
7) Attraversata via di Capannelle si percorre via Lucrezia Romana, si svolta a sinistra su via Mario Broglio, poi a sinistra via Casal Ferranti, ancora a sinistra via Fuscaldo, poi desrta via Altomonte e ancora destra via Roccella Jonica. Si arriva così alla Tuscolana in prossimità della fermata Metro A Anagnina.
CARATTERISTICHE:
Il percorso è quasi tutto su sterrato e nel verde dei tre parchi (Caffarella, Appia Antica e Acquedotti). I brevi tratti su strada si possono fare sul marciapiede e comunque sono strade a basso traffico.
Attenzione agli attraversamenti di di via Appia Pignatelli per andare su via Cecilia Metella e di via di Capannelle.
Percorso adatto a tutti, prevalentemente pianeggiante, un po' faticoso sull'Appia Antica per il terreno sconnesso (sassi e radici).
Il percorso dura circa un'ora e mezzo e ha il vantaggio che all'arrivo si può prendere la metro A per tornare a Re di Roma con le bici nei giorni feriali (informarsi perchè spesso le regole cambiano).
Lungo il percorso ci sono fontanelle di acqua (ma solo nel tratto Appia Antica) e alla fine ad Anagnina ci sono vari bar e punti ristoro.
Oppure, tornati a Re di Roma ci si può godere un fantastico tiramisù da Pompi (via Albalonga).
Per chi ama il salato invece si consiglia la particceria-rosticceria siciliana (arancine al burro espresse) Nobel a via Tuscolana n.7.
