L’itinerario consente di inoltrarsi nella zona collinare dell’Oltrepo Pavese, piccolo lembo di Lombardia chiuso tra il Piemonte e l’Emilia Romagna. Si esce da Casteggio percorrendo la via Fratelli Vigorelli e immettendosi poi nella S.P. 188, che riporta indicazioni per Montalto Pavese e inizia fin da subito a salire. Si pedala lungo la valle del torrente Rile, completamente ricoperta da vigneti, e dopo aver superato Tronconero si fiancheggia l’isolato Palazzo Pegazzera. Poi si attraversa Calvignano e si raggiunge Montalto Pavese, sovrastato da un notevole castello, da dove si prosegue, a sinistra, sulla S.P. 44 per Lirio. Dopo aver risalito ancora per un breve tratto, la strada scende, sempre fra vigneti, toccando prima Finigeto e poi Lirio e sbucando, infine, sulla S.P. 198, che si segue sulla destra, riprendendo a salire. Superate alcune frazioni, tra le quali Villa Fornace, si raggiunge un bivio dove si devia a sinistra sulla S.P. 72, che continua a salire attraversando Cerchiara e raggiungendo Colombato, dove ci si immette a destra sulla S.P. 201. Dopo un tratto quasi pianeggiante fino a Caseo, si riprende a salire, lasciando a sinistra la S.P. 40 per Volpara e deviando poi a sinistra per Ca’ Vannone. La salita termina poco dopo, nei pressi di un bivio dove si scarta la deviazione a sinistra per Moncasacco: da qui la strada scende, attraversando Ca’ Vannone. Proseguendo in discesa, una serie di diciannove ravvicinati tornanti porta a sbucare sulla S.S. 412 della Val Tidone, che si imbocca a destra. Pedalando in leggera salita, si entra in un bosco di latifoglie e si fiancheggia sulla sinistra il lago artificiale di Trebecco, chiuso dalla Diga del Molato. Poi si ritorna allo scoperto e, pedalando in falsopiano, si raggiunge Casa Marchese, dove si abbandona la Valle del Tidone, deviando a destra sulla S.P. 201 per Carmine. La strada sale con una certa decisione raggiungendo Bivio Carmine, dove si devia a sinistra sulla S.P. 203 per Torre degli Alberi, che si raggiunge con un andamento dapprima in leggera discesa e poi in piano. Nel centro del paese si piega a destra e si prosegue in leggera salita fino a raggiungere un punto alto: qui le fatiche sono terminate dato che fino al rientro a Casteggio ci sarà solamente discesa. Superata Villa dei Cavalieri, nei pressi di un tornante destrorso si devia a sinistra sulla S.P. 74, attraversando in seguito Fortunago. La strada prende poi il nome di S.P. 169 e attraversa prima Stefanago, poi Biancanigi e quindi Arpesina. Poi si sbuca sulla S.P. 138 che si prende a destra infilandosi nella valle del Torrente Schizzola. Giunti quindi nel paese di Schizzola, si imbocca a destra la S.P. 20 e si prosegue sempre lungo la medesima valle, attraversando una serie di frazioni tra le quali la più importante è Pregate. Entrati infine a Montebello della Battaglia, si devia a destra sulla via dei Partigiani e al suo termine a sinistra sulla via Sgarbina che, con poche pedalate, riporta in breve in centro a Casteggio.
