Con l'apporto del servizio Atp "Bike Bus" da Genova (Viale Caviglia - Brignole) in circa 1 h si raggiunge Torriglia, dove al Bar Garitta si può iniziare la giornata con un'ottima colazione. Ma è tempo di partire, subito in salita in direzione del Lago del Brugneto (asfalto), dopo poche centinaia di metri si svolta a destra e si percorre la sterrata che conduce alla Cappelletta della Costa e prosegue dopo essere diventata asfaltata ancora in ripida salita. All'altezza di una casa e un bivio sulla destra, si prosegue diritti ora su comodo sentiero fino alla sella del Monte Lavagnola anche se alcuni ripidi tratti costringono ad un maggiore sforzo. Raggiunta la sella ci si allaccia al sentiero AVML e lo si percorre, con attenzione, fino a pervenire al Passo del Portello, lungo la discesa asfaltata continua l'AV che devia a sinistra alla Sella della Giassina e dopo poco diventa sterrata. Nel punto in cui la strada scende la si lascia per risalire l'AV ora su sentiero affrontando inizialmente un breve ripido poi più oltre due tratti abbastanza ostici e ripidi difficilmente pedalabili, al termine del sentiero usciamo sulla strada che conduce a Barbagelata (fonte acqua poco prima del paese). Si raggiunge Costafinale (poco prima una ripida stradina evita l'abitato) e si percorre la strada agricola fino ad una sella poco prima della Cappelletta di Costafinale, qui si svolta quasi a ritroso per prendere il sentiero, che data la stagione è piuttosto ingombro di vegetazione, ma una volta raggiunto il bosco si fa più pulito e scorrevole. Alternando continui sali scendi, si transita dalla Cappelletta di Cardenosa, dal Lago della Nava e dopo un'ultima erta su terra in vetta al monte Laghicciola per scendere fino al Passo del Fregarolo e alla Trattoria del Valico dove si può mangiare e ricaricare le batterie delle e-bike (punto esterno di ricarica). Lasciata la trattoria si ritorna al Passo del Fregarolo e si percorre l'asfalto fino a valle per continuare sulla strada fino a Rezzoaglio e in direzione di Santo Stefano d'Aveto fino al bivio per il Lago delle Lame, ora in salita si raggiunge il laghetto (bar e ristoro). Dal lago partono due strade sterrate una più ripida e una più dolce che prendono quota e sempre su fondo perfetto transitano vicino ai Laghi delle Agoraie (recintati) e ancora nella magifica faggeta dopo una veloce discesa fino ala Passo delle Lame (cappelletta). Da qui inizia un sentiero a tratti anche tecnico che arriva al Lago di Giacopiane la cui strada sterrata ne fa il periplo. Proseguiamo in direzione della diga principale e da qui inizia una veloce discesa asfaltata fino ad un tornante (Agriturismo la Gua), Dopo un breve tratto in piano al primo bivio si scende il ripido sentiero che costeggia un corso d'acqua che più in basso da vita ad una cascata molto suggestiva, nello stesso punto dove si lascia sulla destra il corso dell'acqua per scendere a sinistra un sentiero con diversi tornantini, fino ad incontrarne uno più a valle e seguirlo in direzione Borzonasca. Il sentiero continua poi ancora verso valle come mulattiera anche scalinata in alcuni tratti, fino a giungere a Caregli e più in basso a Borzonasca, dove di fatto termina la parte interessante della gita. Raggiungiamo, dopo una breve sosta, la stazione di Chiavari (raggiungibile anche utilizzando la ciclovia da Carasco)
