Si parte come ormai di consueto da Masarè, Camping Alleghe e Hotel La Maison e ci si dirige in discesa verso Agordo, dove all’ingresso del paese si gira a destra direzione Forcella Aurine, subito dopo il ponte sul Cordevole si inizia l’ascesa che porterà alla prima meta. Con belle viste sui monti circostanti, si conquista Forcella Aurine. Si scende a Don, quindi a Mis e si affronta la breve salita, disegnata tra prati e foreste di resinose, del Passo Cereda. Altra ripida discesa da alta velocità fino a Fiera di Primiero, da dove si affronta l’interminabile ma avvincente scala al Passo Rolle. Salendo, ci si lascia ad ovest il gruppo del Lagorai e di fronte abbiamo le Pale di San Martino, si distingue chiaramente il Velo della Madonna e la Cima Rosetta. Arrivati in quel di San Martino, si consiglia una breve sosta per godersi un panorama che sarebbe una peccato perdersi. Usciti dal paese riprendiamo a salire verso la meta successiva, il Passo Rolle. A circa 3 Km dal passo, proprio in un punto dove la strada spiana leggermente si può vedere davanti a noi la parete nera della Cavallazza, sulla destra si erge il Cimon della Pala. Arrivati a scollinare il Passo, è di dovere un’altra breve sosta per ammirare il Colbricon, la Cima Boccher, il Catinaccio e più oltre il Latemar, la stupenda facciate delle Pale con la cima Mezzana e il Mulaz, e naturalmente il “Cervino delle Dolomiti”, cioè il Cimone della Pala. Si riprende con la discesa verso Paneveggio, circa 6 Km costellati da numerosi tornanti, si arriva al bivio con il Valles, si mettono ancora una volta a dura prova i freni della bici, in una discesa mozzafiato che in 9 Km ci porta a Falcade e poi ancora giù fino a Cencenighe, svolta a sinistra e, “dulcis in fundo” prendiamo la strada che porta a Masarè, c’è l’ultima fatica da superare e in leggera salita si superando i 200 mt. di dislivello che separano da una sospirata doccia presso l’Hotel Garni La Maison e Camping Alleghe.
Osservazioni: 1)FORCELLA AURINE 13 Km – disl. 688 mt. – pend. media 5,2 % Si inizia a salire appena fuori Agordo e prendendo la direzione di Voltago Agordino affrontiamo la salita che in 5,5 Km, pendenza media del 4,4 %, ci porta a superare un primo tratto di ascesa. Dopo un breve tratto di pendenza modesta, ci avviciniamo a Frassenè e da qui l’ultimo balzo ci porta in quota a Forcella Aurine, pendenza media 5,9 % con passaggi al 13 %. 2)PASSO CEREDA 8 Km – disl. 228 mt. – pend Media 2,8 % Salita molto pedalabile, con tratti di falsopiano e qualche breve strappo per fare quota. PASSO ROLLE 23 Km – disl. 1200 mt. – pend Media 5,2 % Salita faticosa, non tanto per la pendenza, relativamente modesta, quanto per la lunghezza (23 Km di ascesa). Da Fiera di Primiero si imbocca un lungo rettilineo che per i primi 1,5 Km presenta una pendenza ridotta del 3 %. Poi passato il ponte sul Cismon, con il primo tornante iniziamo a salire, la pendenza si mantiene sempre attorno al 6,5 % e lentamente ci avviciniamo alle Pale di San Martino. Al Km 7 passiamo il ponte sul Rio del Diavolo e la strada si spiana, in velocità attraversiamo le poche case di Valmesta. Ora le Pale sono proprio sopra a noi sulla destra, al Km 8,6 a 1180 mt. superiamo una coppia di tornanti. In rettilineo la pendenza si alza per un attimo ed ecco un’altra coppia di tornanti che ci aiuta a superare un altro salto di quota senza grossi sforzi. Mancano 3 Km a San Martino e in questo tratto è bene lavorare sul cambio per affrontare al meglio i numerosi cambi di pendenza. Al Km 12 lasciamo sulla sinistra la Tongnola e quindi entriamo a San Martino dove la pendenza cala un po’. Uscendo dal paese, iniziamo dunque il secondo tratto dell’ascesa, senz’altro più spettacolare e che da maggiori soddisfazioni. La pendenza si mantiene sempre attorno al 6 %, ma i numerosi tornanti consentono di rilanciare in continuazione l’andatura. Questa situazione dura fino al Km 18,7, quota 1816 mt., quando, oltrepassato il ponte delle Fosse, iniziamo l’assalto agli ultimi duri tornanti prima del valico. In effetti questo è il tratto più impegnativo dell’ascesa soprattutto per chi, avendo speso molto nei Km precedenti, si troverà in questo tratto senza riserve per affrontare un cambio di pendenza. Dal 6 % passiamo al 9 % seppure per un breve tratto. Al Km 19,9 dopo un secco tornante sulla destra, cambiamo versante fino al Km 21,7 dove troviamo l’ultimo tornante, gli ultimi 300 mt. ed anche questo valico è conquistato. Rapporto consigliato 39x24/26. 4) PASSO VALLES 6 Km – disl. 517 mt. – pend Media 8,6 % E’ veramente una salita impegnativa, prima perché viene dopo il Passo Rolle che seppur scalato con tranquillità con la sua lunghezza lascia il segno, poi perché seppur breve presenta all’interno strappi al 13 e 14 %. Abbiamo solo un breve tratto di respiro tra il 3^ il 4 ^ Km, per il resto conviene girare rapporti leggeri e mantenere un passo consono alle nostre possibilità senza di strafare. Si consiglia di usare un rapporto del 39x26.