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Cycling Route in Alleghe, Veneto, Italy

Percorso #10: Alleghe – Longarone – Passo Staulanza

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120 km
Distance
1601 m
Ascent
1604 m
Descent
-:-- h
Duration
-- km/h
Avg. Speed
1714 m
Max. Elevation

About This Route

E’ il percorso con meno dislivello, è vario e veloce, almeno, nella parte iniziale sino a Longarone. La partenza, come al solito, è dalla località Masarè    Hotel Garni La Maison e Camping Alleghe, e in discesa ci si lancia verso il punto più basso del nostro percorso, Mas a quota 375 mt. Si consiglia di partire al mattino, abbastanza presto in quanto si può sfruttare la discesa evitando i l fastidioso vento di risalita, a causa dello scambio termico. Superato Agordo, si incontra una galleria, che è possibile evitare girando a destra sulla vecchia strada 203. Passata quest’ultima e superato il ponte sul Cordevole si rientra sulla strada principale. Questo tratto sino a Mas è in falsopiano e ci consente di pedalare in scioltezza. Arrivati a Mas, prendiamo per Belluno salendo leggermente in quota. Volendo e, se si ha del tempo, si può visitare il centro di Belluno che ha alcun i scorci interessanti. Superato Belluno, si prende la strada verso Ponte Nelle Alpi, transitiamo a fianco all’aeroporto civile dove qualche volta si ha l’opportunità, per    chi piace, di vedere lanci con il paracadutisti e i volteggi degli alianti. Arrivati a Ponte Nelle Alpi, prendiamo a sinistra direzione Cortina, però bisogna girare prima, verso    sinistra in località Longarone, anche questo tratto presenta    poche difficoltà in quanto è poco più di un falsop iano. A Longarone si gira a sinistra, direzione Forno di Zoldo e superati Igne, Soffranco, Mezzocanale si arriva al lago artificiale poco prima di Forno. Qui superiamo una breve galleria ( si ricorda di portare con se una torcia) e poco dopo si entra in paese. Si prosegue sempre dritti e sempre salendo, adesso con tratti leggermente più duri, però se si è stati accorti al l’alimentazione e a non aver spinto rapporti troppo lunghi all’inizio, possiamo andare tranquilli godendoci la vista attorno. Dopo Pecol alcuni tratti di un certo impegno ci fanno alzare sui pedali per mantenere il ritmo. Qui alcune viste di grande suggestione sul Civetta, sul Pelmo e sui monti che cingono a nord La Valle Di Zoldo, ci fanno dimenticare la fatica. Scollinata la Forcella Staulanza ci si butta in picchiata su Selva di Cadore, all’ombra di fitte foreste si arriva velocemente in paese dopo aver superato di slancio gli abitati di S. Fosca (bella la chiesa monumentale) e Pescul, un paio di salite rallentano la picchiata ma, ben presto si arriva al bivio per Caprile. Da ricordare che la discesa da Selva di Cadore a Caprile, almeno per il primo pezzo, è davvero da prendere con cautela in quanto la strada è stretta e la visibilità è poca Superati i    tornanti, la strada è almeno più sicura ma, bisogna fare attenzione    alle due gallerie che non hanno illuminazione. Arrivati a Caprile, manca solo l’ultimo tratto in piano che ci separa dalla nostra meta di arrivo al Camping Alleghe e Hotel Garni La Maison.

Osservazioni: 1)LA SALITA ALLA STAULANZA 34,5 Km – disl. 1302 mt. – pend. Media 3,8 % Anche in questo caso, come per la salita del Passo Rolle, la difficoltà non sta nel dislivello bensì per la notevole lunghezza della salita, che seppur non prendendo strappi micidiali, va affrontata con saggezza per evitare “cotte” poco simpatiche. I    primi    8,5 Km, da Longarone a Mezzocanale, hanno un dislivello di 147 mt.. difficoltà zero e possono essere affrontati con un buon rapporto di spinta senza però eccedere. Il secondo tratto che va da    Forno di Zoldo, 9 Km presenta un dislivello leggermente superiore, 198 mt, e qui la pendenza media passa dal 1,7 % del primo tratto al 2,2 %    del secondo. Anche qui si sale abbastanza gradualmente se non in due tratti dove la pendenza è leggermente superiore. Si prosegue con questo ritmo più o meno fino al bivio per il passo Duran, qui se prosegue diritti verso Pecol e La Staulanza. Il tratto che da Villa porta alla Forcella, non è un tratto con salite proibitive sebbene abbia in serbo alcune impennate all’11%. I primi 3 Km che portano a Fusine hanno una pendenza fino all’8 %, poi abbiamo una parte centrale che lascia un po’ respirare con il suo 6,5 %, è comunque un tratto che può dare fastidio per un certo nervosismo di ritmo. Passiamo alla parte che và da Pecol a Palafavera e qui abbiamo un tratto che ci fa prendere quota, però la salita ha una pendenza costante e i tornanti sono di notevole aiuto per rilanciare l’andatura. Per finire abbiamo il tratto finale che porta alla Forcella e qui ci ritroviamo ad affrontare pendenze all’8%. Bisogna fare molta attenzione all’alimentazione in quanto con una salita così lunga si potrebbe correre il rischio di andare in crisi di fame.

This cycling route is ideal for: Road bike

You will cycle on the following surfaces: Paved

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